55 posts
Capisci che é finita quando la sua presenza ti fa sentire sola. Capisci che é finita quando piangi in silenzio per non farti sentire da lui. Capisci che é finita quando non ci sono piú sorrisi ma solo lacrime.
me
Il rasoio fa male, il fiume è troppo basso, l'acido è bestiale, la droga dà il collasso, la corda si spezza, la pistola è proibita, il gas puzza, allora Viva la vita.
Ti sforzi così tanto cercando di eliminare i ricordi, che finisci per pensarli ancora di più
Dove inizia la bocca? Da un bacio? Da un insulto? Da un morso? Da un urlo? Da uno sbadiglio? Da un sorriso? Da un fischio? Da una minaccia? Da un gemito? Perché sia ben chiaro dove finisce la tua bocca, lì inizia la mia.
Ci sono persone a cui manchi tutto il giorno e persone che lo fanno solo quando si sentono sole.
ADORO IL POST CHE PARLA DEL TUO SUICIDIO. ALMENO SO CHE NON SONO L'UNICA CHE LA PENSA COSÍ 💕
Grazie mille ❤ Sí, é bello sapere che c’é qualcuno che la pensa come te, ti capisco. ❤
Entrambi giurano di dimenticarsi l'uno dell'altro. Ma ogni volta che si vedono, s'innamorano ancora una volta.
A volte dobbiamo accettare che certe persone rimangono nel nostro cuore, anche se non rimangono nella nostra vita.
Mi piacerebbe morire il giorno del mio compleanno, morire lo stesso giorno in cui sono nata; per non vivere giorni in più né lamentarmi di aver vissuto giorni di meno. Non mi piacerebbe morire a Natale, o un giorno prima del compleanno di mio fratello o di altri parenti , perché ci risentirebbero tutti gli anni e non avrebbero più voglia di festeggiare, non voglio morire sentendomi "in colpa". Il giorno del mio compleanno andrebbe bene, festeggerebbero tutti, festeggerebbero il compleanno di qualcuno che é vissuto una volta e l'anniversario della stessa persona che non c'é più. Si, andrebbe bene. Mi piacerebbe addormentarmi il giorno prima del mio compleanno e al risveglio alzarmi e vedermi ancora lí dormendo.. Sarebbe un bel regalo, odio il mio compleanno ma amerei l'ultimo. E poi, dovrebbero festeggiare, no? Sarebbe il mio compleanno.. il mio ultimo compleanno.
È quel periodo dell'anno in cui le persone fingono condividere felicita, dove si canta e si accendono mille luci in giro per tutta la città, dove si cerca di aggiustare errori con regali e si cercano di compiere le mille promesse fatte all'inizio dell'anno. Quel periodo in cui i ricordi fanno la loro magnifica apparizione e si occupano di distruggerci più di quanto non lo siamo già.
Natale Capodanno "stare in famiglia" cazzate. Feste al quanto Superficiali, direi. La gente sta insieme, si ride spensierati, pretendendo che tutto vada bene. Si finge che non ci siano problemi , come se non esistessero. La cena a casa della nonna, gli zii che ti fanno domande sulla tua vita come se fossi un'estranea. Domande alle quali non vorresti nemmeno rispondere ma lo fai perché sai che se non sorridi e fai finta di essere interessata alla conversazione tua madre ti sgrida; possibilmente te l'ha ricordato con un piccolo calcio sotto il tavolo. Tutti aspettano con ansia questo periodo dell'anno, perché? È tutto così falso. "Non vedo l'ora che tutto finisca" quante volte lo hai pensato? Avrai già perso il conto. Nulla in questa vita é come vorremo noi, Tutti fanno finta di essere felici sotterrando tutti i loro problemi, fingendo di avere una vita perfetta eppure nessuno si preoccupa nel dire la verità
Ci sono certi momenti in cui nemmeno tu capisci cosa ti stia succedendo. Ti senti solo, non vuoi parlare con nessuno.. però in fondo sai che per qualcuno cambieresti il tuo modo di essere. Per qualcuno saresti in grado di stoppare quella canzone che stai ascoltando, smettere di leggere quel libro che hai tra le mani; magari anche di sorridere, perché no? Sai che per quella persona faresti questo e altro. Perché? non lo sai neppure tu. "é complicato" dici. ma la vera domanda qui, é : lo dici perché é davvero complicato o lo dici perché non sei in grado di affrontare quella conversazione?
E oggi, ero cosí triste. La gente mi parlava e io non ascoltavo, come se non ci fossi. perché ero triste? in realtà non lo so. Guardavo la strada attraverso il finestrino della macchina e mille pensieri malinconici vagano nella mia testa… Non volevo parlare con nessuno. Dentro il ristorante sono rimasta da sola tutto il tempo, scelta mia? forse. Guardai il cellulare, 2 messaggi.. di cui uno il tuo. mi si illuminarono gli occhi, probabilmente qualcuno si accorse del mio cambiamento. Cos'avevi scritto? Avevi scritto il messaggio più fantastico che abbia mai ricevuto. Cosí bello che mi lasciò senza parole. Il mio cuore batteva, una gioia improvvisa mi riempí. Mi hai scritto con quelle tue parole sincere e piene di te, con quel modo tutto tuo di fare. “Parole che vengono dal cuore” Hai detto. Quando dico “ogni tuo messaggio mi fa star bene” dico la verità. Ed é stato cosí anche oggi.. Ci volle un tuo messaggio, uno solo, per farmi cambiare completamente. Un tuo messaggio per riscaldarmi il cuore e farmi capire quanto tu sia essenziale; quanto io ti adori e abbia bisogno di te. E, no. non me ne andrò mai. Qualunque cosa succeda rimarrò sempre al tuo fianco.
L'amore é una malattia. Peggio della peste. L'amore é una malattia da annientare e distruggere.
Sentirai il cuore spezzarsi come se dovessi morire, ma non morirai.
Sono sicura che ognuno di noi ha un lato di sé che non vuole che la gente veda.
Dopotutto non c'é nessuno in questo mondo che sia veramente in pace con se stesso. In questo mondo, c'é gente che non può vivere affrontando la triste realtà delle cose.
Molte volte ci aspettiamo troppo dalle persone, solo perché noi saremmo disposti a fare molto di più per loro.
-Perché non mi parli più? -Perché continuerò ad innamorarmi ogni volta di qualcosa che non potrò mai avere.
Tobio K.: Cosa senti quando sei innamorato?
Hinata S. : Senti come un gwaaah quando stai assiame e quella persona. E il tuo cuore diventa tipo guoooooh!!!
Tobio K. : Oi. spiega in modo che io possa capire.
Hinata S.: E´ che é difficile da spiegare... pensi in quella persona tutto il tempo... ti chiedi cosa sta facendo e vuoi vederla all'istante. E.. e all'improvviso speri poter toccarla e il tuo cuore si emoziona quando lo fai e anche.. umm.. senza pensarlo,vuoi solamente piangere.
Si vedevano a momenti. Cercavano il calore, la passione, non cercavano amore né un rapporto stabile, almeno uno di loro. Lui era libero come il vento, come gli uccelli. A volte cercava un altro calore, un altro letto e altre lenzuola, un profumo diverso dal suo. Lei era diversa, le importava di sapere quanto sarebbe durata. Passavano notti di passione, complicità, ma la mattina tornava l’incubo. Lei si arrabbiava, ma con se stessa. Passavano mesi e le cose tra loro non cambiavano mai, lui era di molte, lei solo di uno. Lei adorava passare notti al suo fianco, lo guardava mentre dormiva, non si spiegava come potesse volerlo così tanto. Sapeva peró, che anche lui la voleva, ma quello era un’amore troppo folle e lei non lo sopportava. Pensava sarebbe stato meglio finire tutta quell’avventura. Lui le disse arrivederci e le diede un bacio sulle labbra, come sempre, convinto che l’avrebbe vista di nuovo il giorno seguente. Lei sapeva sarebbe stato un addio, quindi lo guardó fisso negli occhi e con le lacrime disse “ti amo”. Lui chiuse la porta. Passarono i giorni, lui la cercó, lei non rispose. Dopo mesi, per caso, si videro. Lei tremava, lui per la prima volta aveva un nodo in gola. Sapeva di averla persa per sempre. Lei ha trovato un altro uomo, un uomo che si prende cura del suo amore. Lei peró sa che non amerà mai nessuno come ha amato lui, ma si accontenta, perchè questo le ci vuole, una storia tranquilla, un amore sano. Lui dopo mesi continua il suo gioco ma in maniera diversa. In tutte le donne cerca lei, la sua essenza, ma non la trova e si sente vuoto. Avrebbe dovuto apprezzare di più l’amore che lei gli avrebbe sempre dato. Si maledisse. Prese il cellulare e con le lacrime agli occhi le scrisse “mi manchi, voglio te al mio fianco” Lei non rispose.
web
Mi nasconderó da questa triste veritá, so che se apro i miei occhi tu non ci sarai .
Odio quelle persone che amano criticare quando tutti abbiamo qualcosa da migliorare.
me
Chi direbbe che ci sarebbe mancata la nostra infanzia? Se il nostro desiderio più grande era crescere...
me
E´ meglio essere odiati per quello che siamo, che essere amati per quello che non siamo.
Chi non ha il coraggio di chiedere scusa corre il rischio di perdere chi vuole bene.
Anch'io ho pianto senza rendermi conto che la vita mi stava facendo un favore.
La tua mano combaciava alla perfezione con la mia, come se fossero state fatte l'una per l'altra
Il cervello aveva avvisato . ma il cuore non ha voluto seguire il suo consiglio.
me